Ci risiamo: alcune regioni d’Italia si trovano nuovamente in zona rossa, e nel resto del Paese sono in vigore restrizioni stringenti per affrontare l’emergenza provocata dal Covid-19. Nonostante per il momento i parrucchieri siano una delle poche attività a rimanere aperte anche nelle zone più a rischio (mentre i centri estetici no), si è radicata la tendenza, già dal lockdown avvenuto a marzo, a occuparsi personalmente della propria beauty routine, data l’impossibilità di potersi recare da personale qualificato per effettuare dei trattamenti o farsi dare consigli.
Come il Covid ha cambiato la beauty routine
Trascorrere la giornata all’interno delle mura domestiche potrebbe portare a trascurare l’aspetto fisico: perché occuparsene quando non c’è particolare bisogno di uscire, se non per ragioni strettamente necessarie? Ed è proprio tra i motivi superflui che viene relegata la cura della propria immagine. Niente di più sbagliato: in virtù della situazione difficile in cui ciascuno di noi si trova, avere un momento per sé durante il quale coccolarsi e sentirsi belli è fondamentale per mantenere un equilibrio mentale e tenere l’umore alto. Sono le piccole cose che aiutano a fare la differenza dentro di noi, e dedicare attenzione al corpo e al modo in cui si presenta può davvero essere una svolta per il benessere psicofisico. Anche coi parrucchieri aperti, la maggior parte delle persone cercheranno probabilmente di gestire la propria chioma e la loro beauty routine in casa, evitando per quanto possibile di recarsi nei saloni di bellezza come accadeva nella scorsa primavera durante il lockdown.
Il Web: la porta d’accesso per il mondo beauty
Prezioso alleato per donne e uomini in questi mesi è stato il mondo del web (e lo sarà ancora), strumento nel quale è possibile trovare, sotto forme e contenuti diversi, qualsivoglia informazione in merito alla cura di sé stessi, a partire dai capelli fino ad arrivare alla skin care. Molti blog e tutorial su YouTube si cimentano in consigli mirati, spesso offrendo come soluzione rimedi naturali da realizzare in casa, quali scrub per rinnovare le cellule dell’epidermide servendosi di zucchero , trattamenti al miele da ricreare se non si dispone più della crema idratante in casa, oppure intrugli a base di erbe aromatiche per conferire nuovo vigore al capello. Sebbene alcuni dei suggerimenti proposti siano validi, come quelli di evitare shampoo ricchi di solfati che seccano il cuoio capelluto o applicare una crema relax per capelli in modo tale da rivitalizzarli, altri sono estremamente bizzarri, soprattutto quelli pensati per coprire la ricrescita. Tra i più particolari e dai risultati poco attendibili si trovano il fondo del caffè per le capigliature scure, oppure il gel per sopracciglia per quelle chiare. Magari queste idee proposte dal web potrebbero portare a qualche risultato, tuttavia è bene prestare attenzione ai siti consultati per verificare che i pareri provengano da personalità autorevoli.
L’e-commerce è una risorsa semplice e veloce per poter far arrivare a casa propria vari articoli dedicati alla beauty routine: anche in questo caso è preferibile affidarsi alle soluzioni proposte da brand professionali, come i prodotti Kerastase, per agire in maniera sicura sul capello.
L’importanza di affidarsi ai professionisti
I primi esperti a cui rivolgersi in assoluto sono i parrucchieri di fiducia da cui si va abitualmente: durante la quarantena è stato messo in atto un vero e proprio servizio di consulenza online tramite i principali social quali Facebook e Instagram dai professionisti del settore, per spiegare come comportarsi con la propria chioma, organizzando persino dei minitutorial. Oltre a ciò si sono mossi per effettuare consegne a domicilio, in particolare di kit fai-da-te per la tinta a seconda della cliente che la richiede, seguendo in videochiamata tutti i passaggi d’applicazione.
Molti parrucchieri sconsigliano di fare esperimenti al di là del solito colore, perché ci si potrebbe pentire del risultato senza avere la possibilità di porvi rimedio nell’immediato qualora non si potesse andare in salone a causa delle restrizioni. Per risolvere il problema della ricrescita si può optare per spray coprenti, in grado di mascherare temporaneamente i capelli bianchi o la tonalità naturale che spunta alle radici, altrimenti l’altra soluzione potrebbe essere quella di lavare spesso la capigliatura, perché quando è pulita si nota meno lo stacco.
Altra cosa da evitare assolutamente è il taglio: non avendo gli strumenti professionali per poterlo effettuare al meglio, è preferibile lasciare la chioma così com’è. Le forbici comuni andrebbero a danneggiare il capello irrimediabilmente. Se le lunghezze danno fastidio, meglio optare per delle acconciature o dei piccoli trucchi per tenerle a bada. Il discorso relativo all’accorciamento dei capelli vale soprattutto per gli uomini, dato che il rischio di compiere danni irreparabili è molto elevato per loro. Il suggerimento è di limitarsi semplicemente a spuntare le basette e sistemare il contorno del collo. I più previdenti sono stati sicuramente coloro che hanno approfittato dell’allentamento delle misure restrittive da giugno ad agosto per un bel taglio corto estivo.
In conclusione i consigli unanimi dei professionisti sono quelli di coccolare il capello con maschere, impacchi o trattamenti, approfittando del periodo di forzata reclusione che lascia a disposizione più tempo libero del solito.